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Il futuro della biblioteca itinerante di Pietro Tramonte?

di Antonietta Patti
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biblioteca itinerante di pietro tramonte

La “Biblioteca Privata Itinerante di Pietro Tramonte” si trova in Piazza Monte Santa Rosalia a Palermo, e oggi conta più di 70.000 volumi. È un’iniziativa molto interessante che si propone di portare la cultura direttamente alle comunità, promuovendo l’importanza della lettura e dell’istruzione. Il perno di questa impresa è il signor Pietro Tramonte, che ogni giorno accoglie chiunque si avvicini alla sua biblioteca itinerante col sorriso e tanta voglia di chiacchierare.

Ci sono passata accanto per anni, ma ero sempre in auto. Qualche giorno fa invece, mi è capitato di passarci mentre stavo passeggiando per le vie della mia città. Neanche il tempo di tirare fuori il cellulare per registrare un breve video e sono stata invitata ad avvicinarmi. A invitarmi era proprio lui: Pietro Tramonte, il proprietario di una delle realtà culturali più encomiabili della città di Palermo.

Pietro Tramonte è un ex-ragioniere che quando è andato in pensione ha avviato un progetto innovativo: per promuovere l’amore per la lettura ha aperto una libreria all’aperto. In questo spazio unico, i libri usati trovano una nuova vita grazie a uno scambio tra lettori.

La biblioteca itinerante di Pietro Tramonte è un luogo un po’ magico: regna una soave confusione e ci si può perdere tra gli scaffali ricolmi di libri, fumetti ed enciclopedie. I rumori giungono ovattati, un brezza fresca porta un buon odore, non sembra di essere nel pieno centro storico di Palermo, a due passi dalle trafficatissime Via Roma e Via Cavour.

La passione per i libri e la cultura sono le motivazioni principali che reggono la biblioteca itinerante di Pietro Tramonte. Un’attività, che è nata grazie alla determinazione del suo ideatore, e che continua a crescere grazie all’entusiasmo e al supporto della comunità. L’impresa è nata con quasi 5.000 libri, che Pietro Tramonte ha deciso di mettere a disposizione della città quando è andato in pensione. Ma ben presto le poche migliaia di libri si sono moltiplicate, grazie alle libere donazioni di concittadini e turisti.

Nella biblioteca itinerante di Pietro Tramonte chiunque è benvenuto: ognuno può portare un libro e barattarlo con un testo “in vendita”, oppure acquistare con libera offerta tutti i libri che preferisce, scegliendo tra i tanti volumi in offerta.

E Pietro Tramonte tutti i giorni dalle 9 alle 18, tranne la domenica, si dedica alla sua attività. Portando avanti un costante contatto umano determinato da innumerevoli incontri. Non soltanto con i palermitani, come me, ma con persone provenienti da tutto il mondo. Lo testimonia la pagina Facebook della biblioteca itinerante di Pietro Tramonte, che raccoglie le fotografie del signor Pietro con gli avventori di ogni giorno.

Mentre stava chiacchierando con me, ho visto Pietro Tramonte accogliere turisti, attratti dai libri. Mentre girovagavo tra gli scaffali della libreria, ho visto un uomo di origine straniera tornare, pronto a barattare il libro che teneva in mano con uno che aveva già adocchiato, per poi sedersi accanto al signor Pietro e chiacchierare un po’ con lui.

Lo stesso ha fatto con me: mi ha vista guardare i suoi libri e mi ha chiamata.

E mentre mi raccontava qualche aneddoto della sua vita, il signor Pietro mi fa una domanda che non mi aspettavo. “Vorresti lavorare qui?” Io, che non mi aspettavo di ricevere un’offerta di lavoro, rimango basita.

Vengo così a sapere che il signor Pietro possiede un locale in una traversa di via Dante, contenente già circa 30.000 libri. Lui cerca qualcuno a cui affidare la gestione di questa “sede distaccata” della sua “Biblioteca Privata Itinerante di Pietro Tramonte”. Un lavoro impegnativo, che richiede pazienza e dedizione. “Sento che tu sei una persona della quale potrei fidarmi” mi dice.

Pietro Tramonte vuole favorire lo scambio culturale, soprattutto tra i più giovani, che cerca di coinvolgere nella gestione della sua impresa. Sono ragazzi quelli che lo aiutano a tenere i libri in ordine e ad accogliere la “clientela”, concittadini e turisti che giungono in questo luogo magico.

Io mi auguro che la biblioteca itinerante di Pietro Tramonte continui a vivere. Non soltanto nella “sede centrale” in Piazza Monte Santa Rosalia, ma anche nella “sede distaccata” vicino Via Dante. Le biblioteche itineranti come questa svolgono un ruolo cruciale nel rendere la cultura e l’istruzione più accessibili a tutti, contribuendo a diffondere la passione per la lettura e il sapere.

La biblioteca itinerante di Pietro Tramonte è un’iniziativa meravigliosa che aiuta a coltivare comunità più consapevoli e istruite. Per questo motivo meriterebbe un contributo economico dal Comune, invece di continuare a vivere solo grazie al volenteroso lavoro di un privato cittadino.

Pietro Tramonte è un uomo verso il quale si è portati a nutrire un enorme stima. Ci siamo salutati da amici. E forse un giorno mi troverete in una delle sue librerie itineranti, a consigliare alle persone di prendere un libro in mano e leggere!

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