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L’Italia dell’Unesco: Aquileia

di Alessandra Cucinella
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Situata nel cuore del Friuli Venezia Giulia, Aquileia è una città che offre ai visitatori un viaggio unico nel tempo. Riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1998, Aquileia è una delle città tardoantiche più importanti e meglio conservate d’Italia. Fondata dai Romani nel 181 a.C., questa città vanta un patrimonio artistico e culturale straordinario, che include alcuni dei pavimenti musivi più belli al mondo e una storia che si respira ad ogni passo.

L’accesso ad Aquileia è già di per sé un’esperienza suggestiva. La via d’ingresso alla città è costellata da una serie di maestosi cipressi che, con la loro imponenza e il loro verde intenso, creano un’atmosfera quasi mistica. Questa strada alberata non solo accoglie i visitatori con la sua bellezza naturale, ma prepara anche l’animo a ciò che li attende all’interno della città: un viaggio affascinante attraverso secoli di storia e cultura.

La Basilica Patriarcale di Aquileia è il gioiello indiscusso della città. Costruita nel IV secolo e successivamente ampliata, la basilica custodisce uno dei pavimenti musivi più estesi e meglio conservati del mondo romano. Questo mosaico, che copre circa 760 metri quadrati, è un’opera d’arte di inestimabile valore, con scene bibliche, figure simboliche e motivi geometrici che raccontano storie antiche con una vividezza sorprendente.

Camminare sulla passerella sopraelevata che permette di ammirare i mosaici da vicino è un’esperienza mozzafiato. Ogni dettaglio, dai colori brillanti alle complesse raffigurazioni, testimonia la maestria degli artigiani romani e la ricchezza culturale di Aquileia nel periodo tardoantico.

Oltre alla basilica, Aquileia offre numerosi siti archeologici che raccontano la vita quotidiana e la struttura urbana della città romana. I resti del foro, il porto fluviale, le terme e i mercati rivelano l’importanza di Aquileia come centro commerciale e culturale nell’antichità.

Il Museo Archeologico Nazionale, situato in un elegante edificio del XIX secolo, ospita una vasta collezione di reperti romani, tra cui statue, monete, utensili domestici e altri manufatti che illustrano la vita in una delle città più fiorenti dell’Impero Romano.

La Via Sacra, un’antica strada romana, conduce i visitatori attraverso un percorso immerso nella storia. Questo sentiero permette di scoprire i resti delle chiese paleocristiane, con i loro battisteri e le decorazioni in mosaico, che testimoniano l’importanza di Aquileia come uno dei principali centri di diffusione del cristianesimo nell’Europa nordorientale.

Oltre al suo straordinario patrimonio archeologico, Aquileia è una città che vive e respira le sue tradizioni. Ogni anno, il 2 luglio, si celebra la Festa dei Santi Ermagora e Fortunato, patroni della città, con processioni, eventi religiosi e manifestazioni culturali che coinvolgono tutta la comunità.

Una visita ad Aquileia è sicuramente un’esperienza che arricchisce lo spirito e la mente. Le sue bellezze artistiche e culturali, le curiosità storiche e le tradizioni locali rendono questa città una meta imperdibile per chi desidera scoprire uno dei quattro siti Unesco del Friuli-Venezia Giulia.

Bibliografia e Sitografia
  • L’Italia dell’Unesco, Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori, Firenze 2021;
  • Luca Beatrice, Sguardi. Cittadini con l’arte, Lattes Editori, Torino 2022;
  • Emanuela Pulvirenti, Artemondo, Zanichelli, Bologna 2018.
  • www.arte.it
  • www.unesco.it

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