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L’Italia del’Unesco: il centro storico di Siena

di Alessandra Cucinella
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Eccellente esempio di città medievale e rinascimentale Siena viene riconosciuta come patrimonio dell’umanità nel 1995. La città è nota per la splendida architettura gotica, le piazze animate e la ricca storia che risale all’epoca etrusca. Il centro storico di Siena si sviluppa su tre colline, racchiuse da sette chilometri di mura e collegate da tre strade che si incontrano in corrispondenza di Piazza del Campo.

La città si sviluppa a partire dal periodo longobardo (VIII secolo), in relazione alla via Francigena, importante strada di pellegrinaggio in grado di attrarre pellegrini alla ricerca di luoghi d’arte, natura incontaminata e spiritualità.

Vero gioiello del gotico italiano Siena è stata il principale avversario di Firenze e la seconda città più grande della Toscana dopo Firenze. A tal proposito conserva molti tesori e monumenti legati a un glorioso passato, che tra il XIII e il XIV secolo l’ha vista raggiungere l’apice del suo potere finanziario, politico ed economico. Di quei secoli sono il Duomo e il Palazzo Pubblico, le strade lastricate fiancheggiate da alti palazzi arricchiti di bifore e trifore, logge e fontane.

La floridezza economica ha permesso lo sviluppo di una originale scuola artistica che trasformerà la Repubblica senese nel secondo polo culturale dopo Firenze. Le potenzialità del colore, il ritmo della linea gotica e i grandi fondi oro proiettano le rappresentazioni di artisti come Duccio, Simone Martini e i fratelli Lorenzetti in una dimensione spirituale.

Piazza del Campo, che si insinua dolcemente nel tessuto cittadino, dove dalla metà del Seicento si corre il Palio, ha una forma che ricorda la valva di una conchiglia ed è circondata da una cortina di palazzi eretti dalle più importanti famiglie della città. Il Palazzo Pubblico, sede del Governo dei Nove, ospita un ciclo di capolavori di Ambrogio Lorenzetti intitolato “Allegoria ed effetti del buono e del cattivo governo” che celebrano gli effetti del buon governo esercitato dalla Repubblica di Siena sulla campagna circostante. Anche la Cattedrale dell’Assunta, Duomo di Siena, si caratterizza per le slanciate forme gotiche controbilanciate dal classico, e tipico in area toscana, rivestimento marmoreo a fasce orizzontali bianche e nere. Sculture di sibille, profeti e animali allegorici popolano e decorano la facciata, affidata alla fine del Duecento al famoso scultore Giovanni Pisano.

La Biblioteca Piccolomini, la Fonte Gaia, la Torre del Mangia, l’Ospedale di Santa Maria della Scala e tanto altro ancora: Siena è una città da visitare senza alcuna fretta, un museo a cielo aperto, luogo ideale per sperimentare lo stile di vita toscano.

Bibliografia e Sitografia
  • Luca Beatrice, Sguardi. Cittadini con l’arte, Lattes Editori, Torino 2022;
  • Emanuela Pulvirenti, Artemondo, Zanichelli, Bologna 2018;
  • L’Italia dell’Unesco, Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori, Firenze 2021
  • www.arte.it
  • www.unesco.it
Siena (By Tango7174 – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8898189)

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