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L’Italia dell’Unesco: Piazza del Duomo a Pisa

di Antonietta Patti
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piazza del duomo a pisa

Piazza Duomo a Pisa è uno dei luoghi iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1987. Nei suoi 8,87 ettari, in un area racchiusa tra l’Ex Ospedale della Misericordia, il Palazzo dell’Arcivescovato e le mura della città, Piazza Duomo è una delle piazze italiane più famose al mondo.

La piazza del Duomo di Pisa è meglio nota come Piazza dei Miracoli, nome che deve al poeta Gabriele D’Annunzio. Impressionato dal contrasto del bianco degli edifici col verde del prato circostante, il Vate denominò così la piazza in Forse che sì forse che no. La piazza occupa un’area a Nord-Ovest della città, segno dell’espansione di Pisa in età altomedievale.

Il complesso monumentale della piazza del Duomo a Pisa accoglie quattro tesori dell’architettura medievale: il Duomo, il Battistero, il Campanile e il Camposanto. Ognuno di questi edifici, a sua volta, ospita capolavori dell’arte celebri in tutto il mondo.

Questi quattro monumenti, che simbolicamente accompagnano i momenti principali della vita cristiana, furono costruiti tra il XII e il XIII secolo. L’epoca in cui Pisa era una delle quattro Repubbliche Marinare. Pisa commerciava con tutte le sponde del Mediterraneo, accumulava ricchezza ed esportava il cosiddetto “romanico pisano”. Questo stile artistico ebbe una notevole influenza oltrepassando i confini della Toscana, fino ad arrivare in Corsica e in Sardegna.

Il Duomo è stato il primo edificio costruito del complesso monumentale della Piazza del Duomo a Pisa. La sua facciata abbellita da arcate e logge divenne un elemento tipico del romanico pisano e peculiare dell’intero complesso monumentale della Piazza del Duomo. Questi elementi architettonici sono presenti infatti, sia nel Battistero, dell’architetto Diotisalvi, sia nel Camposanto e nel Campanile, dell’architetto Bonanno.

Nel 1064 i pisani iniziarono l’edificazione del Duomo di Pisa, su progetto dell’architetto Buscheto, poi ripreso da Rainaldo. I pisani finanziarono questa costruzione con la decima del bottino ottenuto dal saccheggio di Palermo, avvenuto nel 1063.

La Cattedrale primaziale dedicata a Santa Maria Assunta è una chiesa a croce latina. La sua facciata è abbellita con lastre di marmo policrome. La decorazione di questo edificio sacro unisce elementi islamici, longobardi e bizantini, a testimonianza dei numerosi contatti politici e commerciali che aveva la città.

Nondimeno importante e l’influenza dell’arte classica, che si riscontra anche nella pratica del riutilizzo di materiale di età romana. Questa scelta, oltre che la praticità, simboleggia l’ispirazione pisana di un’eredità romana. L’arte romana, visibile nei sarcofagi conservati nel Camposanto, ha ispirato i tanti artisti che hanno lavorato al cantiere della Piazza del Duomo a Pisa.

Questo si nota molto bene nei bassorilievi che decorano il pulpito del Battistero, opera di Nicola Pisano. La Madonna, presente nei rilievi che ritraggono alcuni episodi della vita di Cristo, è raffigurata come una matrona romana.

Il Battistero, a pianta centrale, è attualmente il più grande del mondo. La sua cupola troncoconica, ricoperta da tegole rosse e lastre di piombo, copre un edificio costruito in marmo bianco. All’interno, il Battistero non presenta decorazioni, se non per le fasce nere lungo l’aula centrale, anch’esse tipiche del romanico pisano. Il pulpito risale al 1260, mentre il fonte battesimale, dalla pianta ottagonale e posto su tre scalini, è stato realizzato da Guido Bigarelli nel 1246.

Il Camposanto monumentale o Camposanto vecchio è il cimitero storico di Pisa, nel quale sono sepolti i personaggi più illustri della città. Tuttavia, il suo nome deriva dalla terra proveniente dal Monte Calvario, in Terra Santa, portata a Pisa dall’arcivescovo Ubaldo Lanfranchi.

Il Camposanto è delimitato da una lunga parete di marmo bianco, che sembra chiudere la Piazza del Duomo a Pisa.Esso conserva le sepolture più importanti in sarcofagi di età romana riutilizzati, posti al centro del campo. Mentre gli individui meno eminenti sono sepolti in tombe a fossa lungo le gallerie laterali.

È decorato da elementi gotici, come il pregiato tabernacolo, e da affreschi parietali di straordinaria bellezza. Dal Camposanto provengono anche gli affreschi realizzati con la tecnica della sinopia: il disegno preparatorio, di colore rosso, tracciato grossolanamente sopra l’intonaco fresco.

Il Campanile della Cattedrale è l’edificio più famoso di Piazza del Duomo a Pisa: è la cosiddetta Torre Pendente di Pisa. Questo campanile a se stante è una torre dalla pianta centrale, decorata con arcate cieche e loggette su sei piani, e terminante nella cella campanaria.

A causa della cedevolezza del terreno, il Campanile pende rispetto all’asse verticale, fin dal momento della sua costruzione. Per cercare di raddrizzarlo infatti, gli ultimi 3 piani e la cella sono costruiti con una curvatura opposta alla pendenza. Ovviamente, dall’epoca della sua costruzione la pendenza è aumentata, ma non in maniera stabile: ci sono stati periodi in cui la pendenza si è addirittura ridotta.

I restauri eseguiti tra il 1990 e il 2001 hanno cercato anche di stabilizzare il Campanile. La sua pendenza è stata ridotta grazie all’applicazione di tiranti d’acciaio e contrappesi in piombo. Il Campanile pende attualmente di 3,97°.

Il cantiere di Piazza del Duomo a Pisa fu il ritrovo di moltissimi artisti il cui nome è rimasto nella storia dell’arte. Come il sopracitato Nicola Pisano, di origini pugliesi e proveniente dalla Corte di Federico II, al quale si devono le decorazioni scultoree del Battistero. A suo figlio Giovanni si deve invece il pulpito del Duomo, realizzato nel 1297.

Altro famosissimo artista fu Cimabue, il famoso pittore che realizzò i mosaici del Duomo di Pisa. Mentre il famosissimo affresco del Trionfo della Morte, che domina il Camposanto, è stato recentemente attribuito a Buonamico Buffalmacco tra il 1336 e il 1342.

Va ricordato che due degli edifici di Piazza del Duomo a Pisa sono legati alla storia della Scienza e alla nascita del metodo scientifico. Osservando le oscillazioni del lampadario bronzeo del Duomo che Galileo Galilei formulò la teoria dell’isocronismo delle piccole oscillazioni, utile alla dinamica. Lo stesso studioso condusse i suoi esperimenti sulla gravità proprio dalla cima del Campanile.

La caratteristica forse più famosa di Piazza del Duomo di Pisa, o Piazza dei Miracoli, è l’argilla molle normalconsolidata, che compone il terreno. Tutti gli edifici sacri sopra descritti infatti, sprofondano nel terreno, a partire dalla famosissima Torre Pendente. Nel Duomo, questo fenomeno interessa la facciata e una parte della navata centrale. Verso Est, in direzione del Duomo, pende invece il Battistero.

L’Opera Primiziale Pisana, fondata nel 1063, si occupa della tutela, della conservazione e della valorizzazione del territorio. Essa garantisce che l’area della Piazza del Duomo mantenga la sua integrità e autenticità. I suoi membri, provenienti dall’Ordine Diocesano e dal Ministero degli Interni italiano, tengono sotto controllo il fenomeno dello sprofondamento, sorvegliano i lavori di restauro degli edifici e promuovono attività culturali.

Piazza del Duomo a Pisa racchiude i monumenti più importanti del romanico pisano che ha influenzato la storia dell’arte, in Italia e nel mondo, dal XIV secolo in poi. Inoltre, questo gruppo di monumenti, costruiti così vicini, rappresentano un esempio eccezionale di architettura cristiana medievale.

Bibliografia e Sitografia
  • L’Italia dell’Unesco, Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori, Firenze 2021.

Apparato fotografico a cura di Antonietta Patti

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