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Insieme si può: come la collaborazione tra le associazioni crea cultura condivisa

di Antonietta Patti
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In un’epoca in cui la cultura sembra essere confinata ai margini dell’interesse pubblico, a fare la differenza è la sinergia. Lo dimostra la collaborazione virtuosa tra associazioni che, mettendo in comune risorse, competenze e visioni, riescono a dar vita a iniziative di grande valore, capaci di coinvolgere pubblici eterogenei e valorizzare i territori.

Un esempio concreto è il ciclo di eventi “Incontro con l’Autore” realizzato grazie alla collaborazione tra BC Sicilia, l’Associazione Culturale Kermesse, l’A.I.Q.Re.S. (Associazione Impiegati in Quiescenza della Regione Siciliana), l’AnSe (Associazione Nazionale Seniores Enel) e la Fidapa Palermo Mondello.

Se BC Sicilia e l’Associazione Kermesse sono organizzazioni che, in maniera diversa, si occupano della valorizzazione del patrimonio culturale, in particolare siciliano; la Fidapa è focalizzata sul sostegno e sul benessere delle donne in primis. Mentre A.I.Q.Re.S e AnSe si occupano della tutela dei lavoratori attivi e in pensione. Cinque realtà con identità diverse, ma accomunate da un obiettivo: rendere accessibile e viva la cultura.

Uno scopo che, in solitaria, sarebbe stato difficile da realizzare con la stessa efficacia. La collaborazione tra queste associazioni ha permesso di unire competenze organizzative, reti di contatti, sedi disponibili, esperienze pregresse e pubblici differenti. Unire le forze e fare rete infatti, consente di realizzare eventi che lasciano il segno e creare una comunità solida e multigenerazionale.

Nel corso degli ultimi mesi, questo progetto ha dato vita a una serie di appuntamenti di rilievo, ospitando autori e autrici che spaziano tra narrativa e saggistica. Finora (gli incontri riprenderanno in autunno), il pubblico ha avuto l’occasione di dialogare con 5 scrittori siciliani.

Ester Rizzo è una giornalista e una scrittrice impegnata nel recupero della memoria delle coraggiose donne siciliane. Come si evince dai suoi saggi, quali Camicette Bianche, Donne Disobbedienti, Il labirinto delle perdute, e dai suoi romanzi storici, Le ricamatrici, Trenta giorni e 100 lire.

Cesare Capitti, rinomato architetto, già Dirigente presso l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana e docente all’Università di Palermo, è un autore attento ai temi dell’urbanistica, dell’architettura e della rigenerazione urbana. La Città disumanizzata. Rigenerare l’umanità nel mondo angosciato dalla pandemia e dalle guerre e Città e periferia. Metamorfosi architettonica e urbanistica toccano un argomento importante come quello della sostenibilità urbana.

Giovanni Iannuzzo è un medico e studioso di fenomeni paranormali e di parapsicologia, e una delle voci più affermate della narrativa contemporanea siciliana. Opere come Se accade qualcosa di strano. Fatti e personaggi della storia della parapsicologia e Spirito e Molecole. I misteriosi rapporti fra medicina e spiritualità sono il frutto di ricerche in etnopsichiatria e medicine tradizionali.

Sarah I. Belmonte è nota per i suoi romanzi storici al femminile, pubblicati da Rizzoli, come La musa scarlatta e La pittrice di Tokyo (2022). L’attenzione alla ricostruzione storica, la cura nella descrizione degli eventi dal punto di vista femminile, e una narrazione avvincente ed emotiva sono le sue peculiarità stilistiche.

Gianni Papa, noto giornalista e autore di saggi storici e romanzi brevi, è uno scrittore capace di coniugare l’attualità con l’approfondimento culturale. Ad esempio, il racconto storico Hedia ultimo messaggio 10:00 N807 narra la scomparsa di una motonave nel Mar Mediterraneo e le conseguenti teorie, ricche di mistero e complotti. Nel saggio Una bella storia. Le origini del mito dell’Orient Express invece, l’autore rievoca la storia e il fascino del treno simbolo della cosiddetta Belle Époque.

Questi incontri sono diventati occasioni preziose non solo per promuovere libri, ma anche per riscoprire storie e luoghi, generare dibattiti e stimolare nuove riflessioni. Tutto possibile grazie a un modello cooperativo che supera l’individualismo e dimostra come la cultura, per crescere, abbia bisogno di alleanze.

In un contesto come quello siciliano, dove il patrimonio storico e artistico è incomparabile ma spesso poco valorizzato, il ruolo delle associazioni culturali è cruciale. Quando queste scelgono di lavorare insieme, anziché in parallelo, non si limitano a sommare energie: le moltiplicano.

Il successo di queste iniziative suggerisce una direzione chiara: la strada del dialogo e della progettazione condivisa, della collaborazione tra le associazioni. Non solo per garantire continuità agli eventi culturali, ma anche per coltivare un tessuto sociale più coeso, consapevole e partecipe.

Che si tratti di presentare un romanzo, discutere un argomento, o semplicemente creare spazi di confronto, l’unione tra associazioni rappresenta oggi una delle risposte più efficaci alla sfida della partecipazione culturale e della consapevolezza civica. Quello promosso da BC Sicilia, Associazione Culturale Kermesse, A.I.Q.Re.S. AnSe e Fidapa Palermo Mondello è un esempio da seguire, replicare e rafforzare.

Uno degli eventi del ciclo Incontro con l’Autore. Da destra: Alfonso Lo Cascio (Presidente di BC Sicilia), Gianni Papa, Giorgio Fiammella (Presidente dell’Associazione Culturale Kermesse) e Nicolò Grimaldi (Presidente dell’A.I.Q.Re.S.). Foto di A. Patti.

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