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Il mito di Sergio Leone, il Regista Rivoluzionario

di Esther Di Gristina
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Il 30 aprile 1989 ci lasciava Sergio Leone, ma il suo mito è più vivo che mai! In fondo, chi non ha mai fischiettato il tema de Il buono, il brutto, il cattivo o imitato lo sguardo truce di Clint Eastwood sotto il sole cocente? Leone non è stato solo un regista, ma un rivoluzionario del cinema.

Sergio Leone ha preso un genere americano per eccellenza — il western — e l’ha fatto a pezzi, per ricostruirlo a modo suo: polvere, silenzi, zoom impietosi e una musica che sparava più delle pistole.

Nato a Roma nel 1929, figlio del regista Roberto Roberti (uno dei pionieri del cinema muto), Sergio Leone sembrava avere la cinepresa nel DNA. Inizia come assistente alla regia (persino nel kolossal Ben-Hur), ma il salto lo fa nel 1964 con Per un pugno di dollari. E qui comincia la “leggenda”.

Leone crea il cosiddetto “spaghetti western”, ma a differenza di una carbonara malfatta, il suo western è un piatto d’autore. I suoi film sono lenti, solenni, quasi mistici, eppure esplodono di violenza e ironia. Con lui, il West non è più solo duelli e cowboy, ma vendette, silenzi eterni e uomini duri che parlano poco ma sparano bene.

Uno dei tratti più curiosi di Leone? Il perfezionismo. Durante le riprese di C’era una volta ilWest, fece rigirare decine di volte una scena solo perché il vento non faceva volare i cespugli nel modo giusto. Non parlava una parola d’inglese, ma diresse alcuni dei più iconici film in lingua inglese della storia. Clint Eastwood raccontava che spesso sul set si comunicava a gesti e a sguardi lunghi anche trenta secondi.

E poi c’era il rapporto con Ennio Morricone. Amici fin dai tempi delle elementari, insieme crearono l’inconfondibile atmosfera dei film di Leone. A volte la musica veniva composta prima ancora che il film fosse girato: Leone metteva la colonna sonora sul set e diceva agli attori:Seguite il ritmo.

Sergio Leone durante le riprese di Un genio, due compari, un pollo nel 1975

Dopo la cosiddetta “trilogia del dollaro” (Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo), Leone firma altri capolavori assoluti come C’era una voltail West, Giù la testa e C’era una volta in America. Quest’ultimo, un’epopea gangster malinconica e visionaria, chiude la carriera di Leone nel 1984.

Poi, cinque anni dopo, muore di infarto. Aveva solo 60 anni, ma aveva già cambiato il cinema per sempre. Tarantino, Scorsese, Rodriguez… tutti si inchinano al suo stile. Perché con Leone non si guarda un film, si entra in un duello.

Oggi, a 34 anni dalla sua morte Sergio Leone è ancora nei nostri occhi. Basta un primo piano, un fischio e una nota di Morricone per riportarci nel suo universo. Dove il tempo si ferma, la polvere vola lenta e la vendetta è sempre a fuoco lento.

Frasi celebri che hanno dato anima ai film di Sergio Leone:

  • “Quando si vuole, si può fare qualsiasi cosa.” – Il Buono, il Brutto e il Cattivo (1966)
  • “La vita è come un libro. Ogni pagina è un passo verso la fine.” – C’era una volta il West (1968)
  • “Un uomo ha bisogno di due cose nella vita: di una buona pistola e di un buon cavallo.” – Per un pugno di dollari (1964)
  • “Se devi sparare, spara. Non parlare.” – Il Buono, il Brutto e il Cattivo (1966)
  • “A volte la morte è più giusta della vita.” – Per qualche dollaro in più (1965)
  • “Nessuno è innocente in questo mondo.” – Il Buono, il Brutto e il Cattivo (1966)
  • “Quando un uomo cerca la giustizia, può diventare una bestia.” – C’era una volta il West (1968)
  • “Il più bel momento della mia vita è stato il giorno in cui sono stato sparato.” – C’era una volta in America (1984)
  • “Ogni uomo ha il proprio prezzo.” – Il Buono, il Brutto e il Cattivo (1966)
  • “Nessuno si salva. Non esistono eroi.” – C’era una volta in America (1984)
  • “L’onore non è mai gratis.” – Per un pugno di dollari (1964)
  • “I sogni sono fatti per essere distrutti.” – C’era una volta in America (1984)“Le parole non sono niente, sono solo rumore.
  • È l’azione che conta.” – Per qualche dollaro in più (1965)
  • “Non è mai troppo tardi per cambiare.” – Il Buono, il Brutto e il Cattivo (1966)
  • “La vendetta non è mai la soluzione. Ma è la più dolce delle consolazioni.” – C’era una volta il West (1968)
  • “Il passato non può mai essere dimenticato. È sempre lì.” – C’era una volta in America (1984)
  • “La libertà è un uomo che cammina con un revolver in mano.” – Per un pugno di dollari (1964)
  • “L’amore è una malattia che può durare una vita.” – C’era una volta il West (1968)
  • “Le ferite non guariscono mai, solo si nascondono.” – Il Buono, il Brutto e il Cattivo (1966)
  • “Non c’è niente di più crudele di un uomo che non ha più niente da perdere.” – C’era una volta in America (1984)
Sergio Leone premiato al Giffoni Film Festival nel 1987

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