Mario Liberto presenta il suo ultimo libro all’Istituto Alberghiero “Paolo Borsellino” di Palermo e al “Cannolo Fest” a Piana degli Albanesi

Dopo circa dieci anni, Mario Liberto torna con emozione all’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Paolo Borsellino” di Palermo, dove ha insegnato come docente della terza area, per presentare la sua più recente opera: “Storia dell’Enogastronomia Siciliana. Da Polifemo alla patria alimentare”.

L’incontro si terrà giovedì 15 maggio 2025 alle ore 9:30, all’interno dell’aula magna dell’Istituto. Un’occasione importante per studenti, docenti e appassionati del settore, che potranno ascoltare direttamente dall’autore un racconto affascinante della tradizione culinaria siciliana, dalle radici mitologiche ai giorni nostri.

Il volume, frutto di un lungo lavoro di ricerca, affonda le sue origini proprio tra i banchi di questo storico Istituto, dove l’autore ha maturato una profonda conoscenza del patrimonio enogastronomico regionale. Attraverso pagine dense di cultura, aneddoti e riferimenti storici, Liberto ricostruisce il ruolo centrale che la Sicilia ha avuto — e continua ad avere — nel panorama alimentare mediterraneo e mondiale.

Un appuntamento che rappresenta non solo un ritorno “a casa” per l’autore, ma anche un’occasione formativa e ispiratrice per le nuove generazioni di professionisti del settore.

Nell’ambito della prima edizione del “Cannolo fest” del 17 e 18 maggio 2025, l’ evento che trasforma Piana degli Albanesi nella capitale del cannolo siciliano, il 17 maggio alle ore 17:00 sarà presentato il libro di Mario Liberto “Storia dell’enogastronomia siciliana. Da Polifemo alla Patria alimentare”. L’incontro sarà moderato da Michele Balistreri, Giornalista enogastronomico televisivo di TeleOne il canale delle Tv privato più seguito in Sicilia e dall’esperto Maurizio Artusi.

“Storia dell’Enogastronomia Siciliana. Da Polifemo alla patria alimentari” è un libro che ricostruisce l’evoluzione della cucina siciliana attraverso i secoli, mettendo in risalto la tradizione enogastronomica dell’isola, dalle sue origini più antiche fino alle dinamiche contemporanee.

Mario Liberto esplora la storia della cucina siciliana, passando in rassegna le dominazioni che si sono susseguite nel tempo e le interconnessioni con i culti religiosi.

Il libro narra l’evoluzione enogastronomica della Sicilia come un intreccio di sedimentazioni, lasciti e trasformazioni che, nel tempo, hanno contribuito a creare il ricco e variegato panorama culinario che caratterizza la gastronomia siciliana contemporanea.

Ogni dominazione è introdotta da una breve panoramica storica, con un focus particolare sull’agricoltura praticata nel periodo di riferimento, sulla gastronomia che ne è derivata, dalle delizie gastronomiche scaturite e scoprire quali di queste prelibatezze sono ancora vive e apprezzate ai giorni nostri.

Il libro non si limita a essere una celebrazione della cucina siciliana, ma si configura come un vero e proprio percorso culturale che fonde storia, tradizione e modernità. Esso offre anche una riflessione profonda sull’importanza del cibo nella nostra società e sulla necessità di preservare un patrimonio che va ben oltre la gastronomia: un tesoro culturale da tutelare e condividere.

Infine, il volume celebra con orgoglio e inequivocabile certezza l’identificazione della Sicilia come “Regione Europea della Gastronomia 2025”. Un traguardo prestigioso che premia l’eccellenza delle sue tradizioni culinarie, capaci di emozionare e coinvolgere chiunque le incontri.

Related posts

Cannolo Fest, al via il primo festival del cannolo al mondo. Il 17 e 18 maggio a Piana degli Albanesi la celebrazione del dolce siciliano per eccellenza, Sasà Salvaggio testimonial dell’evento

Marsala al passo dei Bersaglieri: 72° Raduno Nazionale tra storia, musica e identità italiana

Enjoy Barocco: gusto, arte e bellezza nella Sicilia Unesco