Mont-Saint-Michel è un isolotto roccioso situato nella baia omonima, tra Normandia e Bretagna, famoso per la sua abbazia medievale e la sua spettacolare posizione sul mare.
Secondo la leggenda, nel 709 Auberto di Avranches , noto come Autberto o Oberto, un Vescovo franco, è stato fondatore dell’Abbazia di Mont-Saint-Michel. Venerato come Santo della Chiesa Cattolica, il vescovo avrebbe avuto in sogno una visione dell’Arcangelo S. Michele, che gli ordinava di costruire un santuario sull’isolotto.
La prima struttura fu una piccola cappella, poi ampliata nei secoli successivi. L’isolotto fu inizialmente chiamato Mont-Tombe, e solo in seguito prese il nome di Mont-Saint-Michel-au-péril-de-la-Mer (cioè “al pericolo del mare”).
Nel periodo romanico e gotico, fra il XI e XV secolo, si sviluppa la sua funzione religiosa e monastica; mentre nell’XI secolo i Benedettini vi fondarono un’abbazia in stile romanico, sostituita e ampliata poi in stile gotico nei secoli successivi.
La struttura divenne un centro monastico e di pellegrinaggio molto importante nel Medioevo. L’abbazia attirava migliaia di pellegrini, diventando uno dei principali luoghi sacri della Cristianità medievale in Francia.
Successivamente, ebbe anche una funzione difensiva e strategica. Durante la Guerra dei Cent’anni (1337-1453), Mont-Saint-Michel si trasformò anche in una fortezza inespugnabile contro gli inglesi. La sua posizione su un isolotto soggetto alle maree lo rese naturalmente protetto.
La graduale decadenza e trasformazione avvenne fra XVI – XIX secolo, dopo la Riforma protestante e le guerre di religione. L’importanza spirituale del sito cominciò a diminuire con l’avvento della Rivoluzione francese (1791), i monaci furono espulsi e l’abbazia fu sconsacrata, venendo trasformata in prigione statale.
La suddetta funzione carceraria durò fino al 1863, quando il sito venne progressivamente restituito al suo valore culturale. Nell’epoca moderna e contemporanea, fra il XX – XXI secolo, prospero con il suo restauro e il turismo. Infatti, a partire dal 1874, il Mont-Saint-Michel venne classificato come monumento storico, e furono avviati lavori di restauro.
Nel 1979, Moint-Saint-Michel è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Oggi il sito accoglie oltre 3 milioni di visitatori ogni anno, ed è uno dei luoghi più iconici della Francia. La sua funzione attuale di Mont-Saint-Michel è caratterizzata da una duplice funzione quella Culturale e turistica: con visite guidate, musei ed eventi Religiosi.
Dal 2001 vi risiedono i Fratelli e le Sorelle di Gerusalemme, che hanno ripreso la vita monastica e liturgica nell’abbazia.
Mont-Saint-Michel è passato da luogo sacro leggendario, da fortezza, a prigione e infine a simbolo storico-culturale della Francia. Ha conservato nel tempo la sua aura spirituale, arricchendosi anche di valore artistico e architettonico, e continua a essere oggi un punto di riferimento culturale e religioso unico al mondo.